La storia della BMW 320 Touring del '95 by Liviani Motorsport, è davvero interessante, in quanto avvalora la tesi dell'insaziabilità degli amanti del tuning. Se l'appetito viene mangiando, questa trasformazione può essere paragonata ad una vera e propria abbuffata... di cavalli s'intende! La station bavarese, testata lo scorso anno sul numero 56, era stata dotata del prestigioso 6 cilindri di tre litri della M3 E36 portato dai 286 cavalli originali ai 340 CV.
Per conseguire un tale risultato, erano stati impiegati nuovi assi a camme (Gr. N), lavorata la testata, rivista completamente l'aspirazione (con air box in carbonio e filtro aria sportivo) senza dimenticare ovviamente lo scarico (completo) e la rimappatura della centralina. Per gran parte degli appassionati d'auto, una siffatta elaborazione motoristica può considerarsi un ambito traguardo (... e che traguardo!).
Tuttavia, per Mauro Liviani e l'esigente proprietario della vettura, tutto ciò è ancora troppo "umano", essi volevano di più: molto di più! Per raggiungere lo scopo si possono seguire tre strade principali: sostituire il propulsore con un altro aspirato di maggiore cubatura, dotare quello esistente di un'iniezione di protossido d'azoto, oppure estrarre dai cilindri tutto quello che si può con la bacchetta magica... e la "fata turbina" sembra proprio fare al caso loro.
Per andare sul sicuro il preparatore romano ha replicato una ricetta "biturbo" già saggiata su una delle sue creature, con qualche doveroso ritocco in onore della "perfezione": l'irraggiungibile obiettivo che, chi ama il proprio lavoro, colloca sempre un po' più in là dei traguardi già consolidati. Il risultato? 480 cavalli tondi tondi, che sotto il piede sembrano sicuramente di più... Vi confesso che non è affatto semplice prendere in consegna una potente "super trazione posteriore" come questa senza una buona dose d'apprensione... per fortuna il test si terrà in pista!
DesignIl frontale della 2 litri Touring sfoggia il paraurti della M3 (sempre in versione E36) con voluminose prese d'aria per i freni. Ad ogni modo, è soprattutto lo spoiler inferiore, a lama DTM in carbonio, ad incattivire la trasformazione. Non sono da meno le prese d'aria Cadamuro Design, con rete metallica blu, "incastonate" nel corpo vettura dalla Carrozzeria Valeri di Roma (Tel. 06/2056816). Due alloggiano sul cofano motore, mentre un'altra dimora tra il gruppo ottico destro ed il passaruota, in prossimità del filtro aria.
La vista laterale è d'effetto, sempre per via della lama DTM molto pronunciata che ben si abbina a minigonne e specchietti laterali anch'essi in perfetto stile M3. I cerchi in lega d'alluminio da 8jx17", a 10 razze sdoppiate, sono una replica after market di quelli in dotazione sulla versione "M Power" ed indossano possenti coperture Bridgestone S03 235/40 ZR17 su entrambi gli assi (all'anteriore tuttavia la carreggiata è leggermente maggiorata, in virtù di distanziali da 5 mm). Al posteriore figurano invece elementi più sobri: uno spoiler sopralunotto e il codino sottoparaurti Zender.
AbitacoloNegli interni le parti mutuate dalla M3 3 litri non sono poche! Ad iniziare dal cruscotto, con fondini bianchi Birba Racing, ai sedili anteriori in pelle bianca. Anche il volante a 3 razze ed il pomello del cambio (che però è a 6 marce!) sono da annoverarsi nella lista "M Power", alla quale si può aggiungere una pedaliera sportiva OMP nera in alluminio traforato.
Completano l'opera una serie di strumenti aggiuntivi sulla consolle centrale. In alto albergano i tre analogici affiancati (voltmetro, pressione sovralimentazione e pressione olio); più in basso ne troviamo altri due digitali che monitorizzano le temperatura dei gas di scarico a ridosso delle due turbine. A sinistra del volante, sulla plancia, c'è il deviatore per comandare l'overboost, posizionabile su 1,3 o su 1,5 bar!
Se pensate che possa bastare... v'illudete! Ci sono due schermi per DVD e TV, uno in alto che scende dal tettuccio e l'altro in posizione classica sulla plancia. Il bello è che a bordo di questa singolare BMW c'è una telecamera (rivolta in senso contrario a quello di marcia) e videoregistratore... agli eventuali "sorpassati", dunque, non viene concessa nemmeno la consolazione di poter raccontare balle sul distacco rimediato nelle accelerazioni! All'occorrenza viene tutto registrato: questo mostro è davvero implacabile...
Per scongiurare il furto dell'auto non manca un antifurto altrettanto sofisticato, dotato di chiave elettronica e dispositivo di bloccaggio delle ruote (che agisce sull'impianto frenante) che rende impossibile persino il trasporto sul carro attrezzi, a meno che non la si sollevi di peso!
MeccanicaIl mostro bavarese è molto curato sotto il profilo meccanico. Naturalmente il motore gioca la parte del leone ma per tener testa all'imponente cavalleria, appare altrettanto ovvio che si debba rivisitare pesantemente anche freni ed assetto! L'unità propulsiva del primo step di elaborazione da 340 CV (quella della M3 E 36 modificata) ha lasciato il posto ad un altro 6 cilindri in linea ma da 2.500 cc che presenta però alesaggio e corsa portati a 84x83,5 mm; dunque la cilindrata risulta leggermente inferiore a 2,8 litri.
Iniziamo la descrizione dall'alto. I condotti della testata (aspirazione e scarico) sono stati lavorati e lucidati, gli assi a camme sono Racing Dynamics e lavorano su punterie idrauliche originali, le candele sono NGK molto più fredde, mente gli anelli Cooper sono chiamati a fare tenuta sulla testa (davvero molto calda) che ha visto ridurre il rapporto di compressione a 7,7:1. Più in basso troviamo pistoni stampati CPS imperniati sulle bielle originali ma riequilibrate.
Per raffreddare i bollenti spiriti si sono resi necessari un nuovo radiatore (maggiorato con vaschetta dell'acqua separata) ed una pompa dell'olio maggiorata, al cui interno scorre il pregiato Bardahl C60 al Fullerene Polar Plus con tanto di filtrino per lo sfiato dei vapori in bella vista sulla sinistra del vano motore! Sul fronte della respirazione figurano due filtri conici K&N, in presa diretta (serviti dalle prese d'aria aggiuntive Cadamuro Design) ed intercooler artigianale di grandi dimensioni.
I due turbocompressori sono ibridi KKK, con giranti d'aspirazione K26 e turbine K24 dotate di wastegate modificate ed una valvola pop-off con pistone in alluminio. Lo scarico è artigianale con collettori in ghisa e tubazioni da 60 mm di diametro nel tratto iniziale; quello centrale invece è da 70 mm, mentre la doppia uscita tonda è da 90 mm ITC Tuner. Il corpo farfallato è rimasto originale (ovvero del propulsore della BMW 325) ma gli iniettori sono Bosch 803 (della Porsche!), serviti da due pompe carburante (sempre Bosch) con regolatore di pressione benzina SX Performance.
A supervisionare il tutto, è chiamata ad operare una centralina TDD, rimappata dalla Turbocar di Bologna. Grandi novità anche per la trasmissione, che prevede un cambio a 6 marce della BMW M3 (3,2 litri), con frizione sinterizzata e spingidisco rinforzato, abbinato alla coppia conica e differenziale autobloccante della M3 E36.
L'assetto è forte della pluridecorata accoppiata Koni/Eibach, con ammortizzatori Sport e molle da -35 mm (eppure la vettura sembra più ribassata!); ad irrigidire ulteriormente le sospensioni sono d'ausilio le barre antirollio (sempre Eibach) sui due assi, che comprendono nel kit anche nuove boccole in teflon! Non manca la barra duomi Sparco ed i distanziali sull'anteriore da 5 mm (giusto per "tentare" di contrastare il sovrasterzo di potenza... basteranno?). I cerchi in lega da 17", replica M3, permettono inoltre di ospitare agevolmente gli imponenti dischi freno CTF da 340 mm (forati, baffati e dotati di mozzo in ergal), morsi da altrettanto generose pinze Alcon a 4 pistoncini. Al posteriore troviamo nuovamente i dischi dimensionati per la M3 (3 litri) ma realizzati dalla CTF.
Completano l'impianto pastiglie freno Ferodo Racing anteriori e Sparco posteriori, nonché le immancabili tubazioni aeronautiche al cui interno scorre DOT 5,1 Shell. Il tutto poggia su 4 coperture Bridgestone S03 235/40 ZR17... e con questo mi pare di non aver dimenticato nulla: "non male come lista della spesa, vero?".
Scheda tecnica BMW 320i 24V TouringMotore: anteriore longitudinale 6 cilindri in linea; alesaggio x corsa 80 x 66 mm; cilindrata 1991 cc; rapporto di compressione 11:1; potenza masima 150 CV (110 kW) a 5500 giri/min; coppia massima 190 N/m (19,4 kgm) a 4200 giri/min; 4 valvole per cilindro- doppio albero a camme in testa con punterie idrauliche; variatore di fase elettronico (catena); lubrificazione forzata; capacità circuito 6,5 litri; iniezione ed accensione a controllo integrato, accensione elettronica multipoint DME 3.1; una bobina per cilindro con sensore di detonazione; raffreddamento a liquido con circolazione forzata (capacità circuito 10,5 litri); catalizzatore a tre vie con sonda lambda; alternatore 90 A batteria 65 Ah.
Trasmissione: trazione posteriore; frizione a comando idraulico; cambio meccanico a 5 rapporti: I) 4,23:1; II) 2,52:1; III) 1,67:1; IV) 1,22:1; V) 1:1 RM) 4,04:1; riduzione finale: 3,45:1.
Ruote: 205/60 R15 91V; cerchi 6,5jx15"
Corpo vettura: station wagon 5 porte 5 posti; scocca portante con telaietti supplementari; avantreno a ruote indipendenti, braccio trasversale con montante telescopico McPherson, molla elicoidale; retrotreno a ruote indipendenti, braccio trasversale e biella trasversale, molla elicoidale; barre stabilizzatrici anteriore e posteriore; ammortizzatori idraulici telescopici; freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco, ABS; scatola guida a cremagliera con rapporto variabile, servocomando idraulico; capacità serbatoio benzina 62 litri.
Dimensioni e pesi: passo 2,7 m; carreggiata anteriore 1,408 m; carreggiata posteriore 1,421 m; lunghezza 4,433 m; larghezza 1,698 m; altezza 1,391 m; peso 1330 kg.
Prestazioni: velocità massima: 208 km/h; 0-100 Km/h: 10 sec.
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VE NE SAREMMO MOLTO GRATI.. GRAZIEEdited by Tuning_lover - 10/4/2008, 21:56
